Le degustazioni a Roma

Non potevo mancare al nuovo appuntamento con Luca Maroni, e quindi mi sono recato al Salone delle fontane pregustando una piacevole giornata di degustazione.Devo premettere che nella Capitale ormai ogni giorno è possibile partecipare a varie manifestazioni che hanno come obiettivo quello di far conoscere nuovi e vecchi vini. Eppure ci sarà un motivo per cui solo due kermesse hanno tanto successo. Una di queste è quella organizzata da Maroni e dal suo staff, che piace ai produttori e agli amanti del buon bere. La organizzazione e’ curata e questo serve, il pubblico che partecipa è in buona parte formato da addetti ai lavori con una buona presenza di appassionati . Non mancano operatori della ristorazione che sono spesso merce rara in questi happening. Oltre ai supporter di Luca, produttori che nel corso degli anni hanno fatto proprie le convinzioni di Maroni, troviamo sempre delle cantine nuove che possiamo provare grazie all’ opportunità che gli viene data di essere presenti con le loro bottiglie. Quest’anno abbondavano, finalmente,i produttori del Lazio. La cosa non poteva che darmi piacere visto che son anni che promuovo questa particolare categoria di vini. Ho messo a dura prova il mio bicchiere provando molte cose, e devo dire che continuo a pensare che il livello qualitativo si alza costantemente. Faccio mia una frase storica di Maroni ” com’è possibile che da un frutto dolce e piacevole come l’acino di uva si ottengano a volte dei vini inbevibili”, ebbene sempre di più troviamo dei vini ben fatti e piacevoli.
Cosa mi è piaciuto di più?
Lo confesso ma i due Montepulciano d’Abruzzo creati da Vittorio Festa per Marchesi de Cordano e Jasci continuano a impressionarmi.
Tra i laziali il Frascati di Merumalia e lo Zagarolo DOP superiore di Federici meritano di essere provati.
Alla prossima..

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