i Tre Botti sempre più ecocompatibili
E’ con estremo piacere che riprendo la notizia dell’avvenuta consegna , durante lo scorso Merano wine Festival di due premi importantissimi come riconoscimento al percorso di sostenibilità ambientale. Il Premio Eco-Friendly 2012 e il Premio Michele D’Innella.La Guida ViniBuoni d’Italia di Touring Editore, diretta da Mario Busso, ha assegnato i due riconoscimenti prestigiosi all’azienda vitivinicola della Tuscia Trebotti: il Premio Eco-Friendly 2012 riservato a chi si è distinto nella tutela e nella salvaguardia dei valori propri della cultura enologica, dell’ecosostenibilità e del territorio in cui la vitivinicoltura, e il Premio Michele D’Innella per la comunicazione in campo enologico.
Quando ho conosciuto alcuni anni fà i Botti che muovevano i primi passi nel mondo enologico, mi aveva colpito la loro determinazione. Mi ricordo i commenti sul fatto che il vino bio non poteva esssere buono, o la diffidenza sul produrre nella tuscia viterbese. La mia risposta era sempre la stessa,” prima di parlare assaggiate la bottiglia e poi ne riparleremo”, così facendo siamo riusciti ad avvicinare molte persone al vino bio di qualità e soprattutto dalla eccellente bevibilità. Ma questo era solo l’inizio del percorso che li ha portati a concretizzare ,progetti importanti come “VINI 3S – Sostenibilità ambientale”.Il progetto di “Sostenibilità ambientale” è nato dalla collaborazione scientifica della nostra azienda con il prof. Riccardo Valentini e il prof. Fabio Mencarelli del Dipartimento per l’Innovazione dei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università degli Studi della Tuscia, il dott. Pasquale Cirigliano del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura – Unità di Ricerca per la Viticoltura di Arezzo (CRA-VIC) e il dott. Nicola Silvestri LAND LAB dell’istituto S. Anna di Pisa.“La business idea della Trebotti – spiega Ludovico Botti – è stata fin dall’origine quella di legare le attività aziendali all’organizzazione di eventi culturali e artistici (il motto è stato da subito Vino Arte e Cultura), pensando ad un fare impresa innovativo e inclusivo. Tutto ciò in una visione più ampia di partecipazione, condivisione e diffusione della cultura agricola, non più concepita come semplicemente genuinità, bensì anche come alta qualità delle produzioni, attenzione nei confronti di tutti gli stakeholder, rispetto dell’ambiente in tutti i dettagli. In sintesi, la creazione di valore da parte della Trebotti persegue una visione che mira alla sostenibilità non solo economica ma anche sociale e ambientale”.Trebotti nasce nel 2003 ma con alle spalle una lunga tradizione famigliare nel mondo vitivinicolo, nella provincia di Treviso, che ha portato i tre fratelli Botti a proseguire in quella direzione. Fin dal 2005, primo anno di imbottigliamento, la Trebotti si è impegnata a proporre vini di qualità, nel rispetto della tipicità del territorio, coltivando vitigni autoctoni, producendo olio extra vergine d’oliva delle qualità locali e miele, da arnie allevate solo nel territorio.
Per le prossime feste natalizie ha lanciato un nuovo prodotto “Gocce di Castiglionero” un grande vino ecosostenibile al giusto prezzo. Si può riconsegnare al produttore, la bottiglia, la cassetta di legno, il fazzoletto che funge da etichetta in modo da riutilizzare i materiali e non produrre nuovi rifiuti, ma soprattutto ottenere uno sconto sul nuovo acquisto.
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