Grande Week end di degustazioni a Roma

Questo fine settimana, sabato 7 e domenica 8 maggio, a Roma gli amanti dele buon vino hanno di che sbizzarrirsi.
Piatto forte la quarta edizione di Roma Wine Festival alla città del Gusto, l’appuntamento per gli addetti del settore e per il pubblico offrirà un percorso ricco di novità, un serrato programma di workshop condotti dagli esperti del Gambero Rosso, scambi enologici-culturali e occasioni per approfondire, o conoscere per la prima volta, i misteri e le curiosità dell’affascinante e magico mondo del vino.

Roma Wine Festival 2011 – promosso da Artix e Gambero Rosso, in collaborazione con Regione Lazio – Arsial, Assessorato alle Attività Produttive di Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma – Azienda Romana Mercati, per l’ideazione e la cura di Marco Panella – ospiterà 130 aziende.

Location prescelta non poteva che essere, anche quest’anno, la Città del Gusto, simbolo delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese. Nelle sue sale saranno aperte 10.000 bottiglie e si potranno degustare oltre 600 etichette provenienti da: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Il grande numero di etichette presenti, provenienti da tutta l’Italia, consentirà ad intenditori, cultori del buon bere e neofiti che vorranno cogliere questa occasione per avvicinarsi al mondo del vino, di vivere un vero Grand Tour tra le preziosità enologiche del nostro Paese.

Prima tra tutte le manifestazioni del vino, Roma Wine Festival lancia quest’anno la figura del Personal Winer, ovvero sommelier a disposizione per accompagnare il pubblico in una visita guidata attraverso le tante opportunità di degustazione che la manifestazione offre.

Domenica 8 maggio, come da tradizione, saranno consegnati i Premi Award 2011 suddivisi in diverse categorie: Label Award (premio per la migliore etichetta e linea grafica); Award per la Viticoltura sostenibile; Award per il miglior rapporto qualità/prezzo; Website Award; Restaurant Wine List Award; Enoteca Città di Roma RWF Award; Media Award, riservato ai professionisti della

comunicazione dedicata al “mondo del vino”, rivolto a radio, tv, carta stampata, web&blog ed il Premio Speciale Cultura del Vino.

“Siamo alla quarta edizione del Roma Wine Festival, la terza organizzata qui da noi alla Città del Gusto di Roma – dichiara Paolo Cuccia, presidente della Gambero Rosso Holding Spa – un appuntamento importantissimo per noi e per la città. Direi ormai un classico. Dove Gambero Rosso, Artix e le istituzioni (Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, Arsial) fanno un grande gioco di squadra. Un fantastico fine settimana di primavera dove si mettono in mostra le migliori produzioni enologiche italiane, dove gli appassionati possono assaggiare vini di ogni regione o partecipare ai seminari ed agli eventi collaterali. Una grande kermesse del gusto, una vetrina per tanti produttori di eccellenza che vogliono incontrare il loro pubblico”.

“Al suo quarto anno di vita – afferma Marco Panella Curatore del Roma Wine Festival, Roma Wine Festival si conferma come la più importante vetrina romana dedicata a promuovere la cultura del vino di qualità e l’incontro diretto tra i produttori ed il più trainante mercato del vino in Italia.
Roma può aspirare, con il supporto delle Istituzioni locali, a diventare sempre più centrale nel panorama delle manifestazioni italiane del vino, coniugando la sua naturale capacità attrattiva con un contenuto mediatico di eccezionale valore culturale e commerciale, quale solo il vino riesce a sintetizzare.
Per Roma Wine Festival il vino non è solo un prodotto da vendere, ma un giacimento culturale da valorizzare, un indice di qualità della vita, un asset per la salvaguardia del paesaggio italiano, un racconto che attraversa e caratterizza la storia del nostro Paese”.

“Per il quarto anno consecutivo Roma Wine Festival si propone come manifestazione a tutto tondo sul mondo del vino, rappresentando un efficace momento di scambio tra la cultura del distributore, quella del ristoratore e del consumatore – afferma l’Assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale Davide Bordoni. La competitività del sistema enoturistico italiano – prosegue – è stata confermata dal successo ottenuto dal Salone Internazionale Vinitaly e la manifestazione che andrà in scena nella Capitale sarà il suo seguito ideale, capace di catalizzare ancor di più l’interesse dei consumatori e degli operatori di settore sulla produzione vinicola laziale e italiana”.

“La riprova di quanto i nostri vini siano sempre più richiesti e presenti nelle manifestazioni enologiche di qualità come il Roma Wine Festival – sottolinea Erder Mazzocchi, Commissario straordinario ARSIAL – è un’occasione preziosa per i nostri produttori che hanno la possibilità di incontrare operatori di settore, come ristoratori, buyers e distributori, e presentare i propri vini direttamente ad un pubblico qualificato di consumatori in special modo della Capitale. Il Vinitaly di Verona, a livello di transazioni sull’argomento, è stato un banco di prova ineludibile. Il nostro obiettivo è rilanciare a tutto campo la visibilità delle produzioni enologiche di eccellenza della regione, aprendo, poi, anche l’interazione con realtà internazionali di primo piano”.

“Sono occasioni importantissime anche per noi giornalisti – aggiunge Marco Sabellico, curatore della Guida Vini d’Italia, storica firma del Gambero Rosso. E’ fondamentale poter incontrare il pubblico, i lettori, confrontarsi e misurarsi con il “bicchiere in mano”. Ecco perché con i miei colleghi abbiamo pensato di arricchire il programma con una serie di incontri e seminari. Solo per citarne alcuni vi raccomando quello sui terroir del Chianti, a cura di Eleonora Guerini, curatrice di Vini d’Italia, quella sul Carignano del Sulcis, guidata da Giuseppe Carrus, o quella sui vini del Lazio tenuta da Paolo Zaccaria. Ma al Roma Wine Festival troverete focus di approfondimento sul Marsala, sul Brunello di Montalcino o, per parlare di terroir stranieri, quello sui grandi vini del Rodano. Si tratta di una straordinaria verticale dei vini della Pellegrino, di un percorso tra i territori che compongono quello del più famoso rosso italiano, a cura di Riccardo Viscardi, e infine sette straordinari vini da una delle più celebrate zone vinicole della Francia, il Rodano, tenuta da Dario Cappelloni. E poi… 130 produttori di qualità, i loro grandi vini e molto altro ancora…”.

La Camera di Commercio di Roma, che sostiene la manifestazione fin dalla sua prima edizione, partecipa quest’anno con uno spazio gestito dall’ARM, Azienda Romana Mercati, l’Azienda speciale della CCIAA per la valorizzazione del comparto agroalimentare. In questo spazio verranno ospitate 14 aziende del settore e sarà possibile degustare, con l’aiuto di sommelier, una selezione di eccellenti vini romani. E, piaceri del palato a parte, non mancheranno informazioni dettagliate su itinerari enogastronomici di particolare rilievo valorizzati dall’Azienda Romana Mercati: la Strada dei Vini dei Castelli Romani che vanta una tradizione vinicola di oltre tremila anni di storia, la Strada dei Vini delle Terre Etrusco-Romane e la Strada del Vino Cesanese.
Gli orari sono dalle 15.00 alle 23.00 il sabato e dalle 14.00 alle 21,30 la domenica.
Costo del biglietto 20 €uro.

Voglo sottolineare lo spazio, sempre poco evidenziato, dato agli operatori commerciali che potranno accedere liberamente il sabato dalle 15,00 alle 18,30 accreditandosi a info@romawiefestival.it

Altra occasione di degustazione è Wine Club, organizzato sulla splendida Terrazza Belvedere del Regina Hotel Baglioni di Via Veneto a Roma: Dal 7 maggio vuole diventare un esclusivo punto di ritrovo per tutti gli amanti del buon vino.
L’idea è di dare vita a una originale serie di appuntamenti dedicati agli appassionati della grande offerta enogastronomica del nostro territorio: dal 7 maggio al 30 settembre 2011 sarà così possibile prendere parte al ciclo di degustazioni di vino e prodotti tipici .
Disponibili al grande pubblico, le due giornate inaugurali prevedono delle degustazioni guidate alle ore 12.00, durante le quali alcuni sommelier presenteranno le caratteristiche organolettiche dei prodotti proposti.
Siamo molto curiosi di conoscere il recepimento da parte di addetti ai lavori e dei molti amanti del buon bere.
Da addetto ai lavori, penso che forse i bravi Cinzia Mazzone e Cosimo Lezza avrebbero dovuto evitare la concomitanza con un altro evento, ma si sa che le sfide sono il sale della vita.
Passando da una all’altra kermesse vi sapremo meglio dire.
Buone degustazioni
e salute a tutti

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