Cento Corvi con il suo Giacchè da Necci dal 1924

Un caro saluto
a tutti voi frequentatori del blog , volevo mettervi a conoscenza di una nuova serie di iniziative enogastronomiche che partiranno il prossimo 28 marzo nell’intrigante cornice di “ Necci dal 1924” a Roma, nel popolare quartiere del Pigneto sede di numerosi set cinematografici.
Queste cene saranno il palcoscenico naturale per lo chef Benjamin Hirst che esprime un’idea di cucina che esplora il territorio e ne rende memorie e suggestioni in forma gastronomica, in un piacevole connubio fra tradizione e sperimentazione, rispetto e bonario sberleffo.

Quello di Ben Hirst, chef di Necci al Pigneto e autore di The Italian job (Books for cooks, 2003) e Ben’s Vegeterian cook book (Margutta Ristorarte, 2006), è uno stile eclettico e ‘glocal’, informalmente elegante, rigoroso e creativo, in equilibrio fra la ricerca della massima qualità del prodotto e lo studio di un’elaborazione che ne rispetti gusto e tipicità.

Un giusto partner per RGS che porta avanti da alcuni anni una ricerca sulle cantine di qualità del nostro territorio. il focus sarà sulle realtà del territorio Laziale, che ha grandi vini ma spesso non è così apprezzato dal grande pubblico per la scarsa promozione fatta dai produttori stessi. Quindi quando incontriamo una realtà da raccontare come Cento Corvi non possiamo che coinvolgervi.

Partiamo dalla conoscenza della cantina che produce il vino più antico del territorio, Casale Cento Corvi di Cerveteri è infatti l’azienda che ha riscoperto il Giacchè, un autoctono etrusco che si produce da sempre nel territorio , e che la famiglia Collacciani ha recuperato e re introdotto nelle proprie vigne. Oggi produce un interessante gamma di vini molto apprezzata dai consumatori.
Questa realtà sta passando a metodi di coltivazione biodinamici, dimostrando che si possono produrre grandi vini con notevole apprezzamento organolettico e massimo rispetto dell’ambiente.
Ben Hirst ha pensato questo menù

MENÙ
Casale Cento Corvi L’Aura
(moscato, malvasia del Lazio e altri vitigni bianchi aromatici)
con
Fiori di zucca con provola dolce, zucchine e champignon

Casale Cento Corvi Rosè
(Montepulciano vinificato in rosa con pochi minuti di contatto delle bucce con il mosto )
con
Cestino di parmigiano con fragole di Nemi e riduzione di rosè

Casale Cento Corvi Kottabos rosso
(Merlot e sangiovese affinati in carati di rovere francese)
con
Pappardelle di farina di castagne e ragù di anatra in bianco

Casale Cento Corvi Giacchè 2009
(Giacchè vitis vinifera lambrusca coltivata dal tempo degli etruschi)
con
Guancia di manzo con accompagnamento di gnocchi alla romana

Casale cento Corvi L’Aura
(moscato, malvasia del Lazio e altri vitigni bianchi aromatici)

con
biscotti ai frutti secchi

Non dimenticate, venerdì 28 marzo 2014 ore 20.30,cena a numero chiuso per 40 persone; il costo è di € 35,00 tutto incluso.
Prenotazione obbligatoria a mezzo mail:

info@necci1924.com
info.rgs@alice.it

Info: +39 068809953 +39 347 5108594 +39 06 97601552
Vi ricordo l’indirizzo di Necci che trovate in Via Fanfulla da Lodi 68 zona Pigneto a Roma.
Prenotate da subito.
Salute a tutti
Roberto Coggiatti

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