Bravi, bravi, bravi

Torno volentieri a parlare dell’ Azienda agricola dei fratelli Botti di Castiglione in Teverina . E’ stata battuta dalle principali agenzie la notizia della visita il prossimo mercoledì del Ministro dell’agricoltura giapponese alla loro azienda in quanto anche il Giappone è interessato all’applicazione dei protocolli produttivi biologici adottati dai Trebotti.

“IL MINISTRO GIAPPONESE DELL’AGRICOLTURA OSPITE DELL’AZIENDA TREBOTTI DI CASTIGLIONE IN TEVERINA (VITERBO)

Akira Gunji mercoledì 17 ottobre in visita nell’Alto Lazio. E il giorno prima all’impresa il premio “Nuovi fattori di Successo” dal ministro Catania
La visita di Akira Gunji, ministro giapponese dell’Agricoltura (in programma mercoledì 17 ottobre), sarà il momento più significativo di un mese – quello di ottobre – pieno di soddisfazioni per l’azienda agricola Trebotti, di Castiglione in Teverina (Viterbo). Il giorno prima, infatti, Ludovico Maria Botti – che insieme ai fratelli Clarissa e Bernardo gestisce l’azienda – sarà premiato a Roma dal ministro dell’Agricoltura Mario Catania come uno dei dodici agricoltori dell’anno: il giovane imprenditore è risultato quinto in assoluto e, grazie al riconoscimento, sarà presente in una pubblicazione che il ministero farà conoscere nelle fiere nazionali ed internazionali cui partecipa (http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1 ). La stessa cerimonia si ripeterà il 25 ottobre al Salone del gusto di Torino dove tre giorni dopo (il 28 ottobre) il “Gocce 2009” (la riserva del “Castiglionero”) verrà insignito del riconoscimento “Vino Slow 2013” da Slow Food.
“Un mese davvero intenso – dice Ludovico Maria Botti – che premia la nostra scelta di puntare sulla sostenibilità ambientale e sulle produzioni bio: genuinità e alta qualità non disgiunte però dal rispetto per l’ambiente”. In un calendario così intenso spicca, come detto, la visita del ministro giapponese. L’azienda eco-friendly è stata scelta come sinonimo dell’agricoltura made in Italy proprio in virtù del premio che riceverà il giorno prima a Roma. Akira Gunji, che sarà accompagnato da una delegazione del suo Paese e dell’ambasciata giapponese in Italia, si tratterà a Castiglione in Teverina tutta la mattina del 17 ottobre. Di tutto rispetto l’accoglienza preparata: i vini bio della Trebotti accompagneranno prodotti tipici della Tuscia quali: la ricotta preparata in loco da Nicolò Passeri, responsabile del caseificio bio della Fattoria la Parrina, i salumi e la susianella (Presidio Slow Food) dei F.lli Stefanoni ed il leprino viterbese. “Non nascondo un po’ di emozione”, spiega Ludovico Maria Botti.
Trebotti nasce nel 2003 ma ha alle spalle una lunga tradizione familiare nel mondo vitivinicolo, nella provincia di Treviso, che ha portato i tre fratelli Botti a proseguire in quella direzione. Fin dal 2005, primo anno di imbottigliamento, la Trebotti si è impegnata a proporre vini di qualità, nel rispetto della tipicità del territorio, coltivando vitigni autoctoni, producendo olio extra vergine d’oliva delle qualità locali e miele, da arnie allevate solo nel territorio.”

Ho voluto riportare integralmente il comunicato e portare queste notizie a conoscenza della maggior parte delle persone interessate al mondo del vino. Sono anni che RGS ha intrapreso la via della diffusione commerciale dei vini bio, prodotti da giovani e promettenti aziende. Aziende che investono in sperimentazione, tecnologia ma che mantengono il massimo rispetto dell’ambiente, ottengono dei grandi vini anche dal punto di vista organolettico e lo dimostra la pletora di riconoscimenti ottenuti. Non voglio fare la guerra ai ” vini naturali”, ma cerchiamo di capire finalmente che naturale spesso non è buono se non accompagnato da un processo produttivo moderno, il vino del nonno lasciamolo bere al nonno.
Quando vedo le mie scelte condivise oltre che dai produttori, anche da chi rilascia attestati e premi importanti sono contento di aver scelto questa strada.
Il premio al Gocce di Castiglionero assegnatoo da Slow Food lo dimostra, così come il riconoscimento che Ludovico, Clarissa e Bernardo riceveranno dal Ministro italiano dell’Agricoltura. Per fortuna in questa tanto vituperata Italia, dei furbi e dei faccendieri, il duro lavoro e il tanto impegno profuso ancora vengono riconosciuti.
Bravi, bravi, bravi…..

A questo punto ricordo a tutti coloro che entrano nelle enoteche e nei locali dove si vende vino di chiedere i vini dei Trebotti:

Incanthus Orvieto DOC
3 B Rosè IGT
Tusco IGT Rosso Lazio
Castiglionero IGT Rosso Lazio
Gocce di Castiglionero IGT Rosso Lazio
Bludom Aleatico passito
I vini sono BIO, sono certificati seguono la regola delle 3 S, ovvero Sostenibilità ambientale nella produzione di vini Salubri e di qualità Superiore.

Salute a tutti

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